Per svolgere alcuni servizi pastorali caratterizzati da un particolare rischio di contagio da Covid, sacerdoti e operatori pastorali dovranno aver ricevuto almeno una dose del vaccino, o in alternativa essere guariti dall’infezione da non più di 6 mesi o aver effettuato un tampone che ha dato esito negativo nelle 48 ore precedenti. Lo stabilisce un decreto promulgato dal Vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Franco Agnesi.
Le attività per le quali è richiesto il rispetto di tali misure sono la visita degli ammalati (salvo i casi di persone in punto di morte), la distribuzione della Comunione, gli incontri di catechismo, le attività educative e didattiche gestite dalle parrocchie, i cori parrocchiali. Al rispetto di tali norme sono quindi tenuti i ministri ordinati (vescovi, presbiteri e diaconi), gli accoliti e i ministri straordinari della Comunione, i catechisti, i coristi e i cantori maggiorenni, gli educatori maggiorenni degli oratori, gli operatori maggiorenni di doposcuola, scuole di italiano e di qualsiasi attività didattica o educativa gestite dalle parrocchie.
Queste nuove norme entreranno in vigore dal 20 settembre.
Nella nostra Parrocchia il referente è don Natale Meanti. Tutte le persone interessate dovranno richiedere a don Natale (in caso di sua assenza si potranno ritirare in sacrestia) il modulo di autodichiarazione, compilarlo e restituirlo entro il 20 di settembre direttamente e necessariamente a don Natale.
Alleghiamo la Nota esplicativa del decreto e l’Informativa ai fini della privacy e riservatezza da leggere (quest’ultimo documento è esposto in sacrestia e in Oratorio). Controfirmando l’autodichiarazione ogni operatore pastorale interessato sarà responsabile dei dati forniti e sarà ritenuto informato riguardo i contenuti della Nota esplicativa e dei diritti contemplati dalle normative vigenti in tema di Protezione dei Dati personali.