In molte famiglie durante il periodo di isolamento si è iniziato a pregare insieme, sperimentando una nuova forma di unità, che deriva dal volgere insieme lo sguardo verso il Padre, a cui possiamo in qualsiasi circostanza affidare speranze, preoccupazioni, domande a cui spesso da soli non riusciamo a rispondere.
Oltre alle preghiere tradizionali, di grande aiuto sono i Salmi, che ci introducono con la bellezza della poesia, nella storia della Salvezza, facendoci riassaporare gli esordi dell’Alleanza tra Dio e il suo popolo.
Vi consigliamo la lettura del salmo 8.
Salmi 8
1 Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi…».
Salmo. Di Davide.
2 O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
3 Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
4 Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
5 che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
6 Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
7 gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
8 tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
9 Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
10 O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.