Tutti abbiamo condiviso la sofferenza di tante famiglie che in questo periodo non hanno potuto dare un ultimo saluto, affidare con una celebrazione comunitaria e accompagnare alla sepoltura i loro cari defunti. Molti di noi hanno condiviso la sofferenza per la morte di un parente, un’amica, un amico o un confratello nel presbiterio.
Ora le disposizione governative consentono per questa “Fase2” la celebrazione dei funerali.
Accogliamo le disposizioni con favore perché ci consentono di esprimere la vicinanza della comunità cristiana che affida al Signore crocifisso e risorto un fratello o una sorella, e di annunciare la speranza che viene dalla promessa del Signore che i nostri morti vivono nella comunione dei santi.
Accogliamo le disposizioni con responsabilità, anche se sono meticolose e non facilmente applicabili, perché ci stanno a cuore il bene e la salute di tutti, soprattutto dei più fragili. Accogliamo le disposizioni con la pazienza necessaria alla loro concreta realizzazione.
Disposizioni da adempiere:
• In Città le Esequie si celebreranno di norma presso le Parrocchie.
• Il Parroco informerà la famiglia del defunto che alla celebrazione potranno presenziare massimo quindici persone da loro invitate; ricorderà l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura corporea oltre i 37,5°C o di altri sintomi influenzali; raccomanderà di non accedere comunque alla chiesa e di non partecipare alle celebrazioni esequiali a chi è stato a contatto con persone positive a SARS-COV-2 nei giorni precedenti; chiederà di attenersi alle disposizioni che seguono.
• Prima dell’accesso in chiesa dei partecipanti alle esequie funebri, sia garantita la misurazione della temperatura corporea, attraverso un termometro digitale o un termo-scanner. Questa disposizione è richiesta anche per le celebrazioni all’aperto. Pertanto non sia consentito l’accesso a chi risulti avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°C.
• L’ingresso e l’uscita al e dal luogo della celebrazione avverrà rispettando le distanze di sicurezza.
• I posti da occupare saranno debitamente contrassegnati per garantire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro”.
• I fedeli indosseranno le mascherine, altrimenti non potranno partecipare alla celebrazione.